Un approccio multidisciplinare




Per affrontare la problematica dell’arrossamento dello spettro degli asteroidi, Enti di ricerca e Universita’ italiane hanno deciso di mettere insieme le proprie competenze nel campo dell’astronomia, della spettroscopia e della nanometria adottando un approccio integrato allo studio delle superfici di materiale extra-terrestre. L'iniziativa, coordinata da P.F. Moretti, e' stata chiamata ETNA.

Alcuni asteroidi, ad una analisi del loro spettro con i telescopi, risultano piu’ luminosi nella banda dell’infrarosso rispetto a quando il loro spettro viene acquisito da loro frammenti caduti sulla terra (attraverso l’analisi delle meteoriti). Dallo studio delle superfici delle meteoriti, sia attraverso l’uso di spettroscopi che di microscopi a forza atomica, e’ stato dimostrato che tale fenomeno e’ legato alla presenza di leghe metalliche che corrispondono principalmente ad acciai molto duri.

P.F.  Moretti, A. Maras, E. Palomba, M. Girasole, A. Cricenti, G. Pompeo, G. Longo, F. Somma, L. Colangeli, M. Serracino, 2005, "Detection of nano-structured metal in meteorites: its implications for the reddening of asteroids”, Astrophys. Journal Letters, 634, L117

P.F. Moretti, A. Maras, L. Folco, 2007, “Space weathering, reddening and gardening of asteroids: a complex problem”, Advances in Space Research, 40, 258